Con grande faccia di bronzo, ma senza clamore, le OO.SS. firmatarie del CCNL Autoferrotranvieri del 10/05/2022, hanno indetto un referendum tra i lavoratori per confermare il contratto vergogna da loro sottoscritto. Questi signori hanno sbandierano un aumento “complessivo” di 110 euro, ovviamente lordi, dimenticando di specificare che per la retribuzione l’aumento è costituito al parametro 175 da 30 euro a luglio 2022, 30 euro fra un anno, a giugno 2023, e 30 euro a settembre 2023, a due mesi dalla scadenza del contratto. Evidentemente costoro non pagano le bollette, non vanno a fare la spesa, non pagano abbonamenti ad alcunché. I dati preliminari del mese di maggio, riportano un tasso di inflazione decisamente verso il 7%, ma è andando a guardare l’aumento dei prezzi dei beni energetici che ritroviamo quella che è, a tutti gli effetti, l’aumento veramente insostenibile che, tra l’altro, influenza tutto il resto, dato che dai prezzi dell’energia dipende praticamente tutto: qui parliamo di aumenti del 42,2%! È in questo clima che le organizzazioni sindacali già firmatarie del CCNL Autoferrotranvieri del 2015, quegli stessi sindacati che hanno lasciato passare ben sette anni dall’accordo precedente, hanno sottoscritto il contratto che siamo chiamati a confermare con il referendum dell’8,9 e 10 giugno p.v., accordo che prevede gli aumenti retributivi descritti sopra. A questi signori diciamo che OGGI le bollette sono aumentate, OGGI gli alimentari sono aumentati, OGGI i servizi sono aumentati. OGGI, non in tre comode rate come da loro concordato con le parti datoriali. Rate il cui importo complessivo è già insufficiente a coprite una vacanza contrattuale di sette anni, figuriamoci se è adeguato a consentire una vita dignitosa per i lavoratori con l’attuale corsa dell’inflazione che non sembra volersi fermare. PARTECIPIAMO TUTTI AL REFERENDUM DEL 8, 9 E 10 GIUGNO E DICIAMO NO A QUESTO CONTRATTO, NO A QUESTI MISERI AUMENTI, NO ALLA MANCATA RICADUTA DEGLI STESSI SU TUTTI GLI ELEMENTI DERIVANTI DELLA RETRIBUZIONE, NO AL FURTO PERPRETRATO SULLA RETRIBUZIONE DELLE FERIE. SOLO IN QUESTO MODO AVREMO LA POSSIBILITÀ DI RIAPRIRE LA TRATTATIVA E CONCLUDERLA CON LA SOTTOSCRIZIONE DI UN CONTRATTO ADEGUATO AI TEMPI E CHE CONTENGA LE GARANZIE DI UN RAPIDO RINNOVO ALLA SCADENZA. PARTECIPA E VOTA NO AL REFERENDUM DEL 8, 9 E 10 GIUGNO SULL’APPROVAZIONE DELLA FIRMA DELL’IPOTESI DI CONTRATTO DEL 10 MAGGIO NO! Napoli 6/06/2022