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CONF.A.I.L.
Confederazione Autonoma
Italiana del Lavoro

Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 15/2/2022

Gli obbietivi e le riforme del PNRR


Allo scopo di fornire un contributo costruttivo, la nostra Confederazione ha richiesto un incontro al Presidente del Consiglio Mario Draghi per gli obbiettivi e le riforme del PNRR.

Di seguito copia del documento integrale.








Notizia 14/2/2022

Superbonus – Stop Cantieri - Rischio migliaia di posti lavoro - Il Segretario Generale Confederale CONF.AI.L. Antonio Forcella chiede un incontro urgente al Presidente del Consiglio Mario Draghi


Lo stop indiscriminato al superbonus 100% per le ristrutturazioni edilizie corre il rischio di fermare cantieri su tutto il territorio nazionale. La norma che vieta la cessione multipla dei crediti, decisa dal Governo, per limitare le frodi, già riscontrate in più di una circostanza sulla base di accertamenti e verifiche puntulai, potrebbe, di fatto, sterilizzare i vantaggi fiscali e pregiudicare la prosecuzione dei lavori già avviati.
E’ quanto segnalato da vari Studi di Enti preposti.
Alla luce di quanto sopra la scrivente O.S. CONF.A.I.L. chiede che detta questione venga immediatamente affrontata in quanto mette a rischio migliaia di posti di lavoro in un settore nevralgico per la ripresea del paese.
Si chiede, pertanto, di essere convocati, congiuntamente alle altre OO.SS., per fornire il proprio costruttivo apporto finalizzato alla soluzione del problema sopra evidenziato.


In attesa di riscontro, si augura buon lavoro e si porgono ossequiosi saluti.


Il Segretario Generale Confederale Conf.A.I.L
Rag. Antonio FORCELLA






Notizia 7/2/2022

CONF.A.I.L. - F.A.I.S.A. proclamazione sciopero nazionale di 4 ore dei lavoratori dipendenti delle aziende di T.P.L.


La scrivente CONF.A.I.L. - F.A.I.S.A., avendo esperito con esito negativo la procedura di raffreddamento in data 1 febbraio 2022 e la procedura di conciliazione il 4 febbraio 2022 (si allegano verbali), per rivendicare il rinnovo del CCNL di categoria scaduto nel 2017, rispetto al quale la revisione delle retribuzioni in relazione all’aumento del costo della vita in atto, la sicurezza sul lavoro anche alla luce delle inedite problematiche introdotte dalla pandemia da SARS-COV 19 tuttora in corso, l’orario e l’organizzazione del lavoro, ivi compresa quella dello smart working, sono solo alcuni dei temi che richiedono urgente attenzione, con la presente dichiara una prima manifestazione di sciopero di 4 ore per il giorno 25 FEBBRAIO 2022 per tutti i lavoratori delle aziende a cui si applica il CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (mobilità TPL).
Lo sciopero si svolgerà, nel pieno rispetto della legge, dei regolamenti e degli accordi, nazionali e locali in materia. Le strutture territoriali comunicheranno le modalità di adesione a livello locale.






Notizia 1/2/2022

Eav, sciopero di quattro ore venerdì 4 febbraio: stop su linee vesuviane, flegree e metropolitana Piscinola-Aversa


Sciopero di quattro ore sulle linee vesuviane, flegree e lungo la metropolitana Piscinola-Aversa. È quello programmato per venerdì prossimo, 4 febbraio, a livello aziendale dalla Faisa-Cisal e Confail-Faisa, che va ad aggiungersi a quello nazionale dell'Usb, in programma dalle 18:30 alle 22:30. Nello specifico la Usb protesta contro le «politiche governative per il superamento delle criticità strutturali dei servizi pubblici», mentre Faisa-Cisal manifesta contro le «disposizioni organizzative di security, i turni del personale viaggiante e di macchina delle linee flegree e vesuviane» e Confail-Faisal punta l'indice contro il «programma di esercizio in vigore dal 6 dicembre 2021».
«Venerdì 4 febbraio per quattro ore incroceranno le braccia i lavoratori di Eav ferro per contestare l'arroganza manifestata dall'azienda nel perseguire degli efficientamenti che comportano solo ricadute negative sui lavoratori e nessun beneficio al servizio offerto ai cittadini» dicono in una nota Luciano Graziano e Ciro Gaglione, componenti della segreteria regionale della Faisa-Cisal.
«Siamo costretti - proseguono - nostro malgrado a creare disagi agli utenti, in un momento così delicato e particolare, condizionato da questa pandemia che sta mettendo in ginocchio l'economia e tutte le attività culturali e sociali della nostra comunità, per l'indifferenza dimostrata dall'azienda a percepire le difficoltà del personale e ad ascoltare il sindacato per trovare soluzioni alle problematiche sollevate».
«L'Eav con questo comportamento - concludono Graziano e Gaglione - sta creando diseconomia (vedi il mancato introiti della bigliettazione), disservizi all'esercizio e producendo stress ai propri dipendenti. Ci auguriamo di non dover inasprire la lotta e che l'azienda, dopo questo sciopero, ripristini il dialogo e l'ascolto in modo da evitare disagi agli utenti, il deterioramento fisico del personale ed il depauperamento delle relazioni sindacali».






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