“L’aumento dei costi dell’energia e dei carburanti”, dichiara Domenico De Sena segretario nazionale della CONF.A.I.L. F.A.I.S.A., “sta avendo conseguenze gravissime sulla vita del Paese non solo in riferimento agli aumenti in bolletta di luce e gas, ma anche, e in modo tragicamente capillare, all’aumento del costo della vita legato alle conseguenze della levitazione del prezzo dei carburanti che si ripercuote su tutto ciò che è oggetto di trasporto”.
“Ci ritroviamo oggi ad assistere ad un paradosso – continua De Sena – vediamo aziende che trovano più conveniente rinunciare a produrre, come ad esempio Il fermo del settore della pesca dovuto all’aumentato costo dei carburanti che è diventato un oggettivo ostacolo all’attività produttiva”.
Il caro carburante “sta rischiando di andare a compromettere il diritto alla mobilità non solo individuale, ma anche quello collettivo affidato alle Aziende di Trasporto Pubblico che hanno finora dovuto far fronte al calo di introiti dovuto alla crisi COVID e che si trovano oggi a dover affrontare un aumentato “costo di produzione”, prosegue il segretario nazionale della CONF.A.I.L. F.A.I.S.A.
“E’ giunto il momento di dare un segnale chiaro e inequivocabile – conclude Domenico De Sena – che dia nuova fiducia e spinta a tutte le attività produttive del Paese e, attraverso queste, a tutti gli italiani: vanno profondamente riviste le accise che gravano sui carburanti e contribuiscono a renderne ormai proibitivo il costo. Per questo nelle ultime ore è stata inviata dalla Segreteria Nazionale della CONF.A.I.L. F.A.I.S.A. una richiesta urgente al presidente del Consiglio Mario Draghi in cui si chiede L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DI TUTTE LE ACCISE SUI CARBURANTI o, in alternativa, una misura concreta di sostegno per tutti i cittadini e le aziende italiane di pari impatto della detta sospensione delle accise”.

Napoli, 28/02/2022

Spett.li

MIT segreteria.ministro@pec.mit.gov.it segr.capogabinetto@mit.gov.it

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
DG della tutela delle condizioni di lavoro e R.I.
DIVISIONE VI - Controversie di lavoro dgrapportilavoro.div6@pec.lavoro.gov.it

ASSTRA asstra@pec.asstra.it AGENS agens@fbnetpec.it ANAV
anav@pec.it

e.p.c.
Commissione di Garanzia Sciopero segreteria@cgsse.it

Osservatorio sui Conflitti Sindacali osservat.sindacale@mit.gov.it


La Scrivente O.S., in considerazione della prima azione di sciopero di 4 ore del 25 u.s., e vista
la sentita e massiccia partecipazione dei lavoratori, chiede alle SS.LL. in indirizzo audizione per
capire lo stato di avanzamento dei lavori sul rinnovo del CCNL e per poter discutere del futuro
della categoria autoferrotranvieri e internavigatori anche in considerazione del grande stato di
difficoltà che stanno affrontando gli stessi con l’aumento esponenziale del fattore inflattivo che
sta praticamente inginocchiando la categoria.

Pertanto, onde evitare l’inasprirsi dei rapporti in un momento storico così delicato, si chiede
urgente incontro.

In attesa di riscontro l’occasione è gradita per porgere

Distinti saluti
Il Segretario Nazionale

Dott. Domenico De Sena

Napoli, 28/02/2022

Spett.li

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Osservatorio sui Conflitti Sindacali osservat.sindacale@mit.gov.it

OGGETTO: Aggiornamenti Rinnovo CCNL Autoferrotranvieri e Internavigatori

La Scrivente O.S., in considerazione della prima azione di sciopero di 4 ore del 25 u.s., e vista
la sentita e massiccia partecipazione dei lavoratori, chiede alle SS.LL. in indirizzo audizione per
capire lo stato di avanzamento dei lavori sul rinnovo del CCNL e per poter discutere del futuro
della categoria autoferrotranvieri e internavigatori anche in considerazione del grande stato di
difficoltà che stanno affrontando gli stessi con l’aumento esponenziale del fattore inflattivo che
sta praticamente inginocchiando la categoria.

Pertanto, onde evitare l’inasprirsi dei rapporti in un momento storico così delicato, si chiede
urgente incontro.

In attesa di riscontro l’occasione è gradita per porgere

Distinti saluti
Il Segretario Nazionale

Dott. Domenico De Sena

La CONF.A.I.L. F.A.I.S.A. raccoglie, con la proclamazione dello sciopero, non solo la legittima protesta contro la indisponibilità delle associazioni datoriali al rinnovo del CONTRATTO NAZIONALE ma anche l’esigenza dei lavoratori a vedersi riconosciuti aumenti salariali in linea con il notevole aumento del costo della vita.

L’innalzamento dei prezzi dell’energia e le ricadute che essi comportano a cascata sui generi di prima necessità, stanno comportando notevoli difficoltà alle famiglie.

La denuncia forte e chiara della CONF.A.I.L. F.A.I.S.A., che per prima ha sollevato a livello nazionale questo tema, raccolto poi anche da altre organizzazioni sindacali, sta a dimostrazione della vicinanza di questa organizzazione sindacale ai problemi dei lavoratori.

La riforma dell’IRPEF, pur costituendo un timido passo in avanti assieme al purtroppo mancato intervento sul cuneo fiscale che penalizza il salario netto dei lavoratori, non aiutano ad uscire da queste difficoltà descritte.

Il Governo deve intervenire costringendo le associazioni datoriali a sedersi al tavolo delle trattative e chiudere un contratto all’altezza dei bisogni del Trasporto Locale.

Il rinnovo contrattuale deve essere anche l’occasione per un rilancio del settore prevedendo forti investimenti in infrastrutture e mezzi utilizzando i fondi del PNRR.

Per queste ragioni chiediamo a tutti i lavoratori la massima partecipazione all’iniziativa di lotta e al rafforzamento della nostra organizzazione che sempre di più si dimostra presente a raccogliere le esigenze dei lavoratori.

LAVORATORI, PARTECIPIAMO IN MASSA A QUESTA PRIMA INIZIATIVA DI SCIOPERO.
Le strutture territoriali hanno comunicato le modalità di adesione a livello locale nel pieno rispetto della legge, dei regolamenti e degli accordi, Nazionali e locali in materia